Stampa Inkjet Fine Art di Grandissimo Formato con un Plotter Rivoluzionario.

Tag

Potrebbero interessarti

MASSIMO LISTRI: “Il Palazzo del Quirinale: suggestioni d’autore” @ Palazzo del Quirinale
BLACK MAGIC WOMEN: Stampa Fine Art e Cromogenica Lambda con Cornici Artigianali @ Fondazione Pio Istituto delle Sordomute Povere – Bologna
LUCA CAPUANO – Lighbox Fine Art @ NYU Gallery Abu Dhabi
NAPOLEONE CALAMELLI: “Visioni Immaginarie” @ Tales of Art Gallery – Imola Canon Fine Art, Cornici Artigianali, Scansioni Imacon
DELILLE, GALIMBERTI, WOODS – “Nuovi Sguardi Gardesani” – @ Museo Alto Garda, 2017
Stampa Inkjet Fine Art di Grandissimo Formato con un Plotter Rivoluzionario.

MASSIMO LISTRI: FINE ART PRINT DI GRANDISSIMO FORMATO @ REGGIA DI MONZA, MONZA.

 

Il nostro LABORATORIO FOTOGRAFICO PROFESSIONALE, CON SEDI SIA A FIRENZE CHE A MILANO, ha il grande vantaggio di gestire internamente tutti i delicati passaggi necessari per realizzare opere d'arte impeccabili fino al formato 1,85 x 4 metri con IL MEGLIO DELLA TECNOLOGIA FINE ART. Per quanto riguarda le finiture, all'interno dei nostri 600 Mq sono ospitati sia un reparto dedicato alle PANNELLIZZAZIONI che una CORNICERIA ARTIGIANALE, dove creiamo anche PASSEPARTOUT FOTOGRAFICI e VETRI ANTI RIFLESSO CON FILTRO UV. Durante i nostri 40 anni di attività nel mondo della stampa fotografica professionale, i SERVIZI PER LA FOTOGRAFIA FINE ART sono andati via via espandendosi per supportare a 360 gradi la nostra variegata e esigente clientela.

L'ultima innovazione è un PLOTTER INKJET FINE ART DI GRANDISSIMO FORMATO CHE ABBIAMO APPOSITAMENTE MODIFICATO per produrre stampe giclée con pigmenti Epson Ultrachrome su carte certificate Ilford fino all'incredibile formato di 185 x 400 cm. Questa soluzione unica nel suo genere si affianca agli ALTRI PLOTTER INKJET FINE ART tradizionali sia di casa Epson che Canon che fanno parte del nostro reparto di stampa standard.

Grazie a una lunga fase di testing e alla collaborazione con un team di ingegneri dedicato, abbiamo installato una testina a altissima risoluzione che impiega pigmenti Epson Ultrachrome Pro originali su un plotter di tipo industriale. Il “cuore e il sangue” di questa macchina sono identici a quelli dei migliori plotter per la stampa inkjet certificata, e grazie a una gestione colore tramite RIP, le stampe prodotte hanno una qualità cromatica e una durata senza compromessi.
 

Stampe Giclé di grandissimo formato per Massimo Listri esposte nella Reggia di Monza.

Nessun plotter in commercio per la stampa fotografica fine art è capace di raggiungere questi formati estremi, in quanto la banda massima stampabile si ferma a 160 cm. Abbiamo deciso di investire e costruire indipendentemente questa soluzione, poiché le uniche alternative erano le stampanti cromogeniche Lightjet o IL NOSTRO LAMBDA DURST. Ormai ne parliamo al passato, in quanto, per mancanza di pezzi di ricambio e manutenzione, è praticamente impossibile trovare un laboratorio che proponga questo tipo di servizio. Inoltre, le carte cromogeniche utilizzate da queste stampanti purtroppo sono praticamente fuori produzione, sia Kodak che Fuji ormai hanno smesso di credere in questo tipo di linee produttive.

Il formato 180x225 cm è abbastanza estremo, ma è molto più utilizzato di quanto si possa credere. Basti pensare che autori come il nostro amico Massimo Vitali hanno prodotto quasi tutte le proprie opere con queste dimensioni. Un altro fotografo legato a doppio filo al grande e grandissimo formato è Massimo Listri, che ci affida la produzione delle proprie opere ormai da 40 anni. È proprio per poter assecondare le sue richieste e quelle di altri autori a cui siamo legatissimi che abbiamo trovato questa soluzione di stampa unica.

Stampe inkjet fine art montate su dibond di grandissimo formato.

Ci teniamo a ribadire che un'ottima stampa fine art è solo l'inizio del delicato percorso che porta all'opera finita. Infatti, sarebbe impensabile realizzare una fine art print 180x400 cm senza poi avere i mezzi, lo spazio e le competenze per poi gestirla. Che si tratti di una semplice pannellizzazione poi rifinita con cornice artigianale o un MONTAGGIO SOTTO PLEXIGLAS, il livello di attenzione richiesto è in tutti i casi estremo. Per questo motivo, dall'ottimizzazione mediante STAMPA COLLABORATIVA fino alla CONSEGNA IN CASSE RINFORZATE dell'opera, tutto viene gestito direttamente dai nostri operatori. Le opere di grandissimo formato realizzate per Massimo Listri e destinate a essere esposte permanentemente nella bellissima cornice della Reggia di Monza incarnano perfettamente il modus operandi del nostro laboratorio fotografico professionale.

Come prima cosa, abbiamo trascorso, come di consueto, una mattinata in compagnia di Massimo per ottimizzare le sue fotografie sia dal punto di vista cromatico che tonale. Lavorando in maniera collaborativa su workstation dotate di schermi calibrati, siamo infatti in grado di regolare l'output di stampa in maniera estremamente raffinata e puntuale. Grande importanza è stata data alle operazioni di messa a dimensione del file in modo da ottenere una stampa incisa e ricca di dettagli ma senza fastidiosi artefatti. Le immagini di partenza erano files a 100 MegaPixel; tuttavia, per non lasciare niente al caso, abbiamo utilizzato un programma di interpolazione che fa uso di un'IA in cloud computing. Inoltre, trattandosi di un dittico e un trittico, è stato necessario anche un lavoro di taglio e proporzionatura delle immagini in modo da ottenere una loro partizione bilanciata senza andare a intaccare gli elementi architettonici presenti. 


Stampa Inkjet Fine Art di grandissimo formato per Massimo Listri all'interno del nostro laboratorio fotografico di Firenze e Milano


La fase di stampa si è svolta in maniera fluida, poiché, grazie a un RIP di stampa appositamente profilato, siamo in grado di ottenere una fedeltà cromatica assoluta unita a neri profondi senza perdita di dettaglio nelle ombre. Una volta ultimata questa delicata fase, siamo passati alla pannellizzazione delle fine art print su Dibond. Considerata la dimensione delle opere e la necessità di rispettare i tagli e le abbondanze necessari a fare “tornare” sia il dittico che il trittico, il nostro reparto montaggi ha dato come sempre il massimo.
 

Come è possibile vedere dal video e dalle foto presenti in questo articolo, il risultato è a dir poco imponente, tanto che anche Massimo Listri è rimasto impressionato dall'effetto finale. La cosa che ci ha fatto più piacere è stata però vedere le opere finalmente installate integrarsi perfettamente con le architetture senza tempo della Reggia di Monza.