COME NASCE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DI NATIONAL GEOGRAPHIC

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COME NASCE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DI NATIONAL GEOGRAPHIC

NATIONAL GEOGRAPHIC - DAVID DOUBILET: "OCEANI" @ VILLA BARDINI, FIRENZE.


COME NASCE UNA MOSTRA FOTOGRAFICA DI NATIONAL GEOGRAPHIC

Le fotografie di National Geographic ispirano da sempre generazioni di fotografi e viaggiatori. Il nostro laboratorio fotografico professionale collabora stabilmente con numerosi autori che hanno l’onore di vedere i propri scatti pubblicati sulle pagine di questa iconica rivista.

Realizzare le 80 stampe fine art di grande formato che compongono “Oceani” di David Doubilet, andate in mostra a Firenze presso Villa Bardini, rappresenta per noi un’importante tappa del nostro percorso.
Un cammino iniziato oltre quarant’anni fa, che ci vede costantemente impegnati nel proporre soluzioni uniche, capaci di coniugare le migliori tecnologie di stampa con lavorazioni artigianali esclusive.

Una delle stampe fotografiche di grande formato realizzate per la mostra di National Geographic "Oceani" esposta presso Villa Bardini

Grazie ai nostri oltre 600 mq che ospitano i reparti di post-produzione e pre-press, stampa fine art inkjet, cromogenica Lambda, stampa UV ad altissima risoluzione, pannellizzazione e corniceria, siamo in grado di dedicarci a produzioni del calibro di questa per National Geographic.
La gestione interna di tutte le fasi che portano all’opera finita ci consente di fornire un servizio di tipo sartoriale, modellando la nostra offerta sulle specifiche esigenze di chi si affida alla nostra esperienza quarantennale.
Proprio per questo motivo siamo partner di realtà fondamentali come, in questo caso, National Geographic, ma anche Cortona On The Move, Gallerie d’Italia e molte altre.

Una stampa di grande formato realizzata dal nostro laboratorio fotografico con sede a Firenze Milano e Venezia realilzzata per la mostra fotografica di National Geographic presso Villa Bardini

La produzione di una mostra di tali dimensioni — che comprende 80 stampe giclée fine art certificate con montaggio su Dibond e distanziatori per installazione a muro — è avvenuta in maniera estremamente lineare e fluida.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia che si è creata con l’ottimo staff di National Geographic, con il quale abbiamo avviato una collaborazione da remoto. In itinere abbiamo concordato e implementato le necessarie correzioni, sia dal punto di vista della stampa che delle finiture, in modo da poter consegnare una mostra pienamente in linea con le aspettative dell’autore e di questo importante magazine.

 

DALLE PROVE DI STAMPA ALLE FINE ART PRINT DI GRANDE FORMATO

È inutile sottolineare quanta importanza rivesta la fase di stampa per un fotografo professionista come David Doubilet; per questo motivo, coordinandoci con lo staff di National Geographic, abbiamo posto la massima attenzione nel calibrare al meglio le fine art print per la mostra.

La “calibrazione delle stampe” in realtà si chiama pre-stampa ed è composta da un mix di asset tecnologici e di expertise umana. Questa delicata fase è stata svolta attenendoci alle test print che abbiamo ricevuto in laboratorio e che, come sempre in questi casi, hanno funto da bussola.
Avendo delle reference cromatiche precise, non ci è restato che applicare le necessarie operazioni di color grading, in modo da produrre stampe giclée fotografiche che rispettassero l’estetica dell’autore francese.

Due visitatori ammirano una fine art print realizzata con tecnologia gicée Epson realizzata per la mostra di National Geographic "Oceani" ospitata da Villa Bardini

Essendo dotati di un sistema di stampa e di monitor calibrati, le correzioni si sono rivelate da subito efficaci. Il nostro sistema di stampa è stato messo alla prova, in quanto le cromie dell’acqua negli scatti di David Doubilet hanno una tonalità unica che fa parte della firma visiva di questo prolifico fotografo sottomarino.
Proprio tenendo conto di questa autorialità, abbiamo improntato tutte le operazioni di color correction e ottimizzazione dell’immagine. Una volta raggiunto il risultato in linea con i nostri standard qualitativi, ci siamo nuovamente confrontati con lo staff di National Geographic, inviando le nostre prove di stampa per l’approvazione finale.

L’esperienza maturata negli anni all’interno di produzioni così importanti e articolate è una risorsa preziosa che ci permette spesso di prevedere possibili problematiche e suggerire soluzioni pratiche. In questo modo coadiuviamo l’operato di chi si occupa della curatela, portando spesso a un’ottimizzazione dei budget.
Questo perché, amando il nostro lavoro e la fotografia, vogliamo consegnare mostre fotografiche in grado di stupire noi per primi.

Alcune stampe fotografiche montate su Dibond che abbiamo realizzato per la mostra fotografica di National Geographic "Oceani" ospitata da Villa Bardini

Non ci stancheremo mai, infatti, di sottolineare l’importanza del confronto con i fotografi e i committenti che affidano la produzione delle loro opere al nostro laboratorio fotografico fine art. È proprio grazie a uno scambio aperto e biunivoco che si possono creare le sinergie virtuose che portano alla produzione di mostre del livello di “Oceani”.

 

NON SOLO STAMPA GICLÉE

L’ottimizzazione del file e la produzione di una stampa giclée impeccabile sono state solo l’inizio del processo. Il montaggio su Dibond, apparentemente semplice, è in realtà una fase delicatissima che richiede operatori dotati di grande esperienza e attenzione al dettaglio.
La spettacolare panoramica subacquea che vediamo come apertura di questo reel, presentata in mostra sotto forma di stampa fotografica giclée 100×400 cm montata su Dibond, ha richiesto una molteplicità di competenze per essere realizzata.

Tradurre in stampa i colori vibranti delle fotografie di David Doubilet è stata per noi una sfida entusiasmante e un’occasione preziosa per affinare ulteriormente le nostre competenze attraverso una serie di confronti estremamente costruttivi. Tuttavia, l’impegno pratico richiesto dal pannellizzare 80 stampe di grande formato ha coinvolto ben tre operatori esperti.
Infatti, è proprio la pannellizzazione che garantisce l’aspetto planare e uniforme delle opere che possiamo ammirare in mostra.

Alcune tampe fotografiche realizzate con pigmenti Epson ultrachrome Pro su carta fotografica certificata che il nostro laboratorio fotografico ha realizzato per la mostra "Oceani" di National Geographic esposta a Villa Bardini

Durante questa delicata fase, la stampa fine art fotografica viene accoppiata alla lastra di Dibond mediante uno speciale biadesivo privo di composti acidi. Questo avviene utilizzando una calandra di grande formato che unisce i due supporti in maniera perfettamente uniforme.
È proprio grazie a questa operazione e all’utilizzo di materiali selezionati che le fine art print montate su Dibond presentano un aspetto leggero e minimale, a prescindere dal formato.
Inoltre, l’utilizzo di materiali certificati rende le opere durature nel tempo e conformi agli standard conservativi richiesti da musei e gallerie.

Una visitatrice osserva da vicino una delle stampe fine art che il nostro laboratorio fotografico con sede a Firenze Milano e Bologna ha realizzato in occasione della mostra fotografica di National Geographic "Oceani" ospitata da Villa Bardini a Firenze.

Vedere il risultato di tanti sforzi congiunti e la reazione del pubblico durante l’opening a Villa Bardini è stato, inutile dirlo, motivo di grande emozione.

Non ci resta che invitarvi a visitare i nostri laboratori fotografici di Firenze, Bologna e Milano per progettare insieme a noi la vostra prossima mostra fotografica.