Stampa UV con Rilievo 3D: Come Trasformare le Immagini in Oggetti d’Arte

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Stampa UV con Rilievo 3D: Come Trasformare le Immagini in Oggetti d’Arte

MATTEO PIACENTI: "M.P. e i fratelli Preti" - Stampe con effetto rilievo @ Piazza del Comune, Nepi.

LAVORARE A QUATTRO MANI PER CREARE OPERE UNICHE

L’unico modo per declinare in maniera efficace le tecnologie di stampa presenti nel nostro laboratorio fotografico professionale è impegnarci in un dialogo costante con artisti e autori.
Sia la stampa diretta UV con effetto rilievo, sia la stampa inkjet fine art certificata – così come le finiture artigianali che proponiamo – sono strumenti che, per essere utilizzati al pieno delle loro potenzialità, richiedono un livello di consapevolezza estrema.
Per questo chi si rivolge a noi lo fa anche per usufruire della nostra expertise maturata in oltre quarant’anni nel mondo della fotografia, dell’arte contemporanea e dell’interior design.

Matteo Piacenti, giovane artista di Nepi, non trovando a Roma una realtà adatta alle sue esigenze, ha scelto di commissionarci la produzione della sua importante mostra personale. Era infatti alla ricerca di un interlocutore capace di supportarlo non solo nella produzione, ma anche nelle fasi progettuali necessarie alla finalizzazione delle opere.
Il nostro laboratorio fotografico, con sedi a Firenze, Milano e Bologna, nasce proprio per fornire punti di incontro sul territorio: per noi la collaborazione con gli artisti è fondamentale quanto l’offerta delle migliori tecnologie di stampa e finissage.

Matteo ci ha raggiunti da Roma per realizzare due opere di grande formato: una stampa inkjet fine art 180×240 cm e una serie di stampe dirette UV con effetto rilievo, anch’esse di grandi dimensioni.
Queste due tecnologie, molto apprezzate da fotografi e artisti contemporanei, rappresentano le eccellenze del nostro laboratorio: soluzioni rare e difficili da trovare, che abbiamo adattato e perfezionato per ottenere la massima qualità possibile.
 

LA STAMPA DIRETTA A RILIEVO E L’ARTE CONTEMPORANEA

Stampare in piano con pigmenti a essiccazione UV offre una grande libertà nella scelta dei supporti e negli effetti ottenibili.
Pur essendo una tecnologia presente da oltre trent’anni, siamo sempre stati restii ad adottarla perché nata per scopi industriali: carente in gamma cromatica e risoluzione.

Con l’uscita della nuova EPSON V7000 è avvenuta una piccola rivoluzione.
Epson, protagonista indiscussa del mondo della stampa fine art, ha convogliato il proprio know-how in un prodotto capace di unire la qualità della stampa giclée alla flessibilità della stampa diretta UV.
Grazie a questa macchina possiamo stampare su pannelli, vetro, plexiglas, metallo, foglia oro, pietra e molti altri supporti, fino a 124×249 cm di superficie e 8 cm di spessore. Inoltre, tramite passaggi stratificati, siamo in grado di creare effetti di rilievo estremamente raffinati.

Questo ci permette di offrire agli artisti più esigenti uno strumento prezioso, in grado di valorizzare la matericità dei supporti e creare texture complesse, come nel caso del lavoro sviluppato insieme a Matteo.
La possibilità di modellare con precisione la superficie di stampa consente di aggiungere un nuovo livello interpretativo e sensoriale all’opera.

Un esempio di stampa fotografica con effetto rilievo utilizzata per produrre le opere dell'artista romano Matteo Piacenti

Matteo desiderava produrre un’immagine dai toni delicatissimi e quasi impercettibili, poiché l’originale era una sindone.
Dopo varie prove di stampa tradizionale, abbiamo compreso che il rilievo avrebbe permesso di utilizzare pochissimo colore ma ottenere un impatto materico evidente, dando allo spettatore la sensazione di un’immagine affiorante.

Il nostro operatore ha quindi preparato un esecutivo contenente sia la parte a rilievo sia la successiva sovrastampa.
Insieme a Matteo abbiamo scelto la texture più affine alla sua sensibilità e regolato l’intensità della stampa fino a trovare il perfetto equilibrio tra evanescenza e presenza.

Un dettaglio della stampa diretta uv con effetto rilievo che mostra come aggiungendo strato dopo strato è possibile creare texture e effetti di estrusione.

I pannelli in forex così stampati sono stati infine rifiniti con retro telai in alluminio, che ne hanno facilitato l’installazione a muro.
La loro giustapposizione ha dato forma all’opera che ha stupito i visitatori durante il vernissage presenziato dall’artista.
 

IL GRANDISSIMO FORMATO NELLA FINE ART E LE SUE APPLICAZIONI

La seconda opera realizzata per Matteo è una stampa fine art 180×240 cm con pigmenti Epson Ultrachrome su carta certificata Ilford Smooth Pearl.
Ciò è stato possibile grazie a uno speciale plotter che abbiamo modificato per raggiungere formati di stampa impossibili per le macchine commerciali.
Per unire la qualità della stampa inkjet fine art ai formati estremi della stampa industriale abbiamo infatti convertito un plotter industriale installandovi una testina ad altissima risoluzione e pigmenti Epson Ultrachrome originali.

Così possiamo produrre fine art print certificate fino all’incredibile dimensione di 180×400 cm, rispondendo alle esigenze di numerosi fotografi e artisti contemporanei, come Matteo Piacenti.
La qualità e la durata delle nostre stampe sono identiche a quelle ottenute con plotter Epson o Canon, poiché utilizziamo gli stessi pigmenti e le stesse carte.

Una stampa bianco e nero realizzata con pigmenti archiviali Epson Ultrachrome per Matteo Piacenti. Si tratta di una fine art print 180x240 cm rifinita con una cornice artigianale nera.

La fase più delicata non è stata la stampa ma la preparazione del file: l’immagine presentava criticità dovute a passaggi tonali persi in post-produzione.
Lavorando a quattro mani, ripartendo da un file più corposo, siamo riusciti ad allineare questa seconda iterazione alle intenzioni dell’autore.
Le prove di stampa hanno poi permesso di calibrare ulteriormente i contrasti per ottenere una resa densa e profonda, senza compromettere i dettagli.

La fine art print 180×240 cm è stata rifinita con una cornice artigianale su misura per stampe fotografiche a cassetta 4×4 cm, realizzata appositamente.
L’artista desiderava una soluzione perfettamente integrata con l’opera: abbiamo quindi prodotto un profilo dedicato e applicato una vernice all’acqua, data a mano.
Il risultato è una finitura elegante, resistente e parte integrante dell’opera stessa.

 

CONCLUSIONI

Le opere realizzate per Matteo Piacenti riassumono perfettamente la filosofia che da anni guida il nostro laboratorio fotografico professionale, con sedi a Firenze, Bologna e Milano.
Il nostro obiettivo è affiancare alle migliori tecnologie di stampa fine art – inkjet e UV con effetto rilievo – finiture artigianali completamente personalizzate, offrendo un approccio sartoriale capace di trasformare i progetti degli autori in oggetti d’arte unici.

Nell’allestimento per Matteo Piacenti, una stampa giclée di grandissimo formato dialoga con una stampa UV diretta con rilievo su forex. Si tratta di due soluzioni apparentemente estremamente molto lontane fra di loro in quanto la stampa piana con pigmenti polimerizzati tramite radiazione UV è considerata come un qualcosa destinata solamente a produzioni industriali. Essendoci stata un’evoluzione anche in questo campo ci siamo subito dotati di una macchina da stampa UV di ultimissima generazione dotata di ben 8 canali colore e di una testina a altissima risoluzione. Possiamo proporre così una stampa piana UV con possibilità di stratificazioni e effetti rilievo di una qualità così alta che può essere esposta insieme alla migliore stampa Giclèe.
Tutto questo è stato possibile grazie al nostro continuo processo di ricerca che ci fa considerare le stampanti come mezzi che possono essere adattati e modificati per raggiungere scopi specifici.
Rapportarci non solo con fotografi ma anche con artisti contemporanei innovativi come Matteo ci pone davanti a delle sfide che ci spingono a pensare fuori dagli schemi.
Ogni produzione è infatti per noi un’occasione preziosa di crescita in quanto via via scopiamo nuove metodologie di stampa che vanno a integrarsi nei nostri flussi di lavoro. La cosa interessante di questo circolo virtuoso è che l’expertise che via via maturiamo diviene poi al servizio del prossimo artista che ci affiderà la produzione delle sue opere.
Grazie proprio a questo tesoro di esperienze esperienze quarantennali continuamente in aggiornamento siamo in grado di adattare tecnologie diverse e trasformare i desideri degli artisti in opere capaci di esprimere appieno visione e autorialità.